L'anguria è decisamente il frutto dell'estate! Ha un contenuto acquoso molto elevato e la polpa rossa è ricca di vitamine e licopene, elemento essenziale per la protezione della pelle all'esposizione dei raggi solari, che supera persino quella contenuta nel pomodoro. Per unire il gusto ai benefici salutari, però, bisogna saper scegliere l'anguria giusta e matura. Come? Ecco cinque consigli utili.
Quando il picciolo è secco significa che il frutto è maturo. Se, invece, lo trovate ancora verde, significa che l'anguria è stata raccolta troppo presto ed il suo gusto sarà quindi meno dolce.
L'anguria migliore non è né quella più grande né quella più piccola. La giusta misura sta nel mezzo e il peso deve essere adeguato alla dimensione del frutto.
Anche i frutti hanno il loro sesso e, nel caso delle angurie, la distinzione avviene in base alla forma. Le angurie allungate sono maschili e sono caratterizzate da un sapore meno intenso. Quelle femminili, invece, sono rotonde e hanno un contenuto zuccherino più elevato.
Le cicatrici marroni sulla superficie dell'anguria non sono altro che le tracce lasciate dagli insetti che hanno tentato di estrarre dal frutto la polpa zuccherina. Ricordiamo che gli animali sono i migliori intenditori in tema di frutta e verdura, quindi la quantità di queste crepe è un ottimo segno!
Questa macchia corrisponde alla porzione che sta a contatto con il terreno. Le angurie mature hanno una colorazione giallo-arancione di questa macchia, mentre quelli acerbi ce l'hanno tendente al bianco.