I 5 insulti più strambi che ci siano

Insultare una persona può diventare una vera e propria "arte": un modo per avere una rivalsa e riscattarsi di un piccolo sopruso subito o per scherzare con gli amici, con ironia e simpatia. Ecco i 5 insulti più particolari del mondo.

5) Prova a colorare la mia scoreggia!

Prova a colorare la mia scoreggia!

In persiano, la frase "Mee goozam rangesh kon" significa, appunto, "Prova a colorare la mia scoreggia!": un modo strano di rivolgersi a una persona, la quale viene invitata a dipingere dell'aria fuoriuscente dal corpo. Bomboletta spray, pittura, tempere? A voi la scelta.

4) Che l'archetto del violino possa entrarti nell'ano

Che l'archetto del violino possa entrarti nell'ano

Un augurio non troppo dolce da augurare a una persona verso la quale non proviamo particolare simpatia. È pronunciato in lingua turca, con la frase "Sana girsin keman yayj".

3) Tua madre ha sposato una renna

Tua madre ha sposato una renna

Questo insulto, diciamo, che è sicuramente chiaro e comprensibile: è usato in Finlandia e viene pronunciato con questa frase: "Äitisi nai poroja!

2) Tua madre è una grande tartaruga

Tua madre è una grande tartaruga

Questo insulto è usato in Cina e sta a indicare il fatto che la mamma dello sfortunato ha più partner: le tartarughe, infatti, sono poligame.

1) Salvietta per il culo

Salvietta per il culo

In giamaicano, tale affermazione si traduce con la frase "Bumbaclot" e sta a significare, appunto, salvietta per il culo. Non è proprio un bel complimento...

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