In Purgatorio si sta svolgendo una partita amichevole tra diavoli e angeli.
L'allenatore per i diavoli è LUCIFERO e per gli angeli GESU'.
La partita va avanti con molta monotonia e con continui rimpalli.
Ad un tratto, quasi allo scadere del secondo tempo, San Gennaro stoppa di petto e passa a San Filippo il quale, ricevendo la palla, si ringalluzzisce e inizia a dribblare tutti gli avversari, arrivando solo in area.
Di fronte a lui il portiere, un diavolaccio di prima categoria, prova a fermarlo con tutti i mezzi più indecenti e più subdoli, ma San Filippo, ormai caricato dribbla anche quello, prende la mira, tira e... palo! "Oh Madonna!" esclama San Filippo.
"San Filippo!" urla Gesù e con il sangue agli occhi si avvicina a lui con fare minaccioso.
"Scusami, Gesù, non volevo offendere tua madre, scusami, scusami..." implora San Filippo tutto impaurito per la bestemmia che gli è uscita di bocca.
E Gesù tutto imbelvito: "Mia madre 'na sega! Come hai fatto ha sbagliare quel gol?"
Ci sono tre suore
La prima si reca davanti alla croce e dice: oh Signore pure di levarti il tormento di un chiodo da una mano mi donerei ad un Watusso.
... ed il chiodo cade.
La seconda si reca a sua volta davanti alla croce e dice: oh Signore, pur di levarti il tormento di un chiodo dai piedi mi donerei a due Watussi
... ed il chiodo cade.
La terza si reca a sua volta davanti alla croce e davanti al Signore che si regge con un braccio al Sacro legno dice: oh Signore pur di levarti il tormento del terzo chiodo dall'altra mano didonerei a tre Watussi
... ed il chiodo cade ...
e mentre precipita sull'altare il Signore dice dice: ecco se protesto per colpa delle suore ora diranno che sono razzista!
"Pronto? Casa Iscariota?".
"Sì?".
"Buonasera, c'è Giuda?".
"Mi spiace è a cena con gli amici".
"Cristo...".
"Sì sì, c'è anche lui!"
Un bambino è a cena dai vicini di casa e prima di mangiare il padrone di casa dice: "Un attimo.
Prima di iniziare bisogna ringraziare il Signore!".
"E perchè?".
"Perchè tutti i giorni ci dà il pane quotidiano.
Ma a casa vostra non lo fate?".
"Certo che no.
Noi mangiamo le fette biscottate!!".
Un missionario viene mandato in un villaggio sperduto dell'Africa. Passa anni insegnando a leggere, scrivere ed i modi cristiani dell'uomo bianco e soprattutto: il male causato dal peccare facendo sesso.
Non si deve vivere nell'adulterio.
Un giorno la moglie di uno dei nobili del villaggio dà alla luce un bambino bianco.
Il villaggio è sotto shock e la gente manda il loro capo a parlare con il missionario.
"Tu ci hai insegnato la malignità del sesso depravato, ma qui c'è una donna nera che dà alla luce un bimbo bianco.
Tu sei l'unico uomo bianco nel nostro villaggio, e quindi...".
Il missionario replica: "No, no, mio caro amico, ti stai sbagliando. Quello che abbiamo qui è un fenomeno naturale che si chiama albinismo.
Guarda in quel campo.
Ci sono un mare di pecore bianche e tra di loro ce n'è una nera; la natura fa di questi scherzi ogni tanto...".
Il capo riflette un attimo e poi dice: "Sai cosa?! Tu non dici niente della pecora ed io non dico niente del bambino...".