In carcere, probabilmente, i criminali stanno meglio di quanto loro stessi non vorrebbero ammettere. Harry Jackson, 25enne detenuto nelle prigioni della contea di Camden, in Georgia (Usa), è evaso semplicemente perché necessitava di qualche stecca di sigarette. Inutile sottolineare non sia andato a comprarle ma, ancora una volta, a rubarle. Mentre era impegnato a portar via le bionde da una stazione di servizio poco distante dalla prigione, nessuno al carcere si è accorto della sua assenza. Un agente ha capito cosa era successo perché lo ha pizzicato mentre con 14 stecche di sigarette rientrava nella sua piccola ma tutto sommato comoda cella.
Nel tentativo di mettere in evidenza si sia trattato di un’evasione puramente fortuita lo sceriffo Tommy Gregorio, comunque imbarazzato, ha detto che l’uomo è uscito dal carcere durante l’ora d’aria. Approfittando di una porta dimenticata aperta non ha dovuto far altro che scavalcare un recinto non sorvegliato e “andare a fare la spesa”.
Jackson, in carcere con l’accusa di possesso di sostanze stupefacenti e violazione della libertà vigilata dovrà ora rispondere di evasione da un carcere federale e furto.