Era convinta che i conti della sua farmacia fossero in rosso a causa della poca dimestichezza linguistica. E così, lasciando di stucco gli stessi dirigenti scolastici a cui ha presentato domanda, ha deciso di tornare a scuola. Xie Zuojin, una donna cinese di 48 anni di Fengkou è quindi tornata tra i banchi in una scuola di Fengkou.
Inutile il tentativo da parte delle autorità scolastiche di dissuaderla. “Le abbiamo suggerito di studiare a casa e persino di esser assitita da un insegnante privata” – racconta una docente della scuola. Lei, però, non ne ha voluto sapere e ha deciso di tornare a scuola come una normale allieva, nonostante la forte differenza d’età con i suoi compagni, tutti di 8 e 9 anni.
Non solo la coraggiosa alunna non ha avuto problemi ad ambientarsi. Dopo un breve rodaggio si è detta persino soddisfatta dei rapporti con i compagni e anzi li ha pubblicamente ringraziati per averle insegnato a prendere appunti e a fare gli esercizi di matematica. Tutti insegnamenti basilari, spiega Xie Zuojin, senza i quali non si può procedere nello studio delle lingue o dell’uso del computer.