Ci sono pochi fortunati sulla Terra che possono godere di immense ricchezze e patrimoni da sogno, che noi poveri e comuni mortali non riusciremo a vedere mai, nemmeno lavorando per l'arco di un'intera vita. Esistono, però, anche degli esseri umani che, pur avendo raggiunto un livello di ricchezza superiore alla norma, perdono tutto in men che non si dica. Ecco i 5 miliardari che hanno perso le proprie finanze (o parte di esse) in poco tempo.
Quest'uomo è uno dei cinque più ricchi al mondo. Shigeta ha fondato, infatti, la compagnia telefonica mobile Hikari Tsushin. Conta, pertanto, una fortuna in denaro che ammonta a 42 miliardi di dollari. Negli anni 2000, però, a causa di un investimento non proprio felice nel settore tecnologico, ha perso parte di essa, riducendola a 5 miliardi di dollari in un solo giorno. Potremmo dire: chi ha pane, non ha i denti e viceversa...
Il CEO di Microsoft ha perso, nel corso del tempo, il titolo di uomo più ricco al mondo, a causa (se così possiamo dire) delle sue numerose opere di beneficienza miliardarie. La sua fortuna economica è stimata intorno ai 67 miliardi di dollari.
Quest'uomo è finito dritto in carcere, dopo aver rubato miliardi ai ricchi per donare soldi ai teatri più importanti. Una sorta di Robin Hood moderno, che è riuscito a truffare un cliente usando per spese personali i 5 milioni di dollari ricevuti a scopo di investimento. Intanto, però, ha donato più di 50 milioni di dollari al Kennedy Center di Washington, 45 al Metropolitan di New York, 25 al Covent Garden di Londra e non solo. La lista sarebbe davvero lunga!
L'uomo che vedete in foto è il fondatore di Ikea, famosa catena di arredamento svedese. Pare che il suo patrimonio ammontasse a 23 miliardi di dollari, prima che i suoi avvocati provassero che la maggior parte dei suoi soldi non appartenevano alla sua fondazione, ha perso 17 miliardi di dollari.
Questi due intraprendenti fratelli indiani hanno perso 5,6 miliardi di dollari a causa del crollo della rupia. In tal senso, sono diventati dei "miliardari poveri" tra quelli presenti nel paesi. Essi gestiscono la compagnia-gestore delle più grandi raffinerie di petrolio presenti sulla faccia della Terra.