L'obesità dipende dalle papille gustative

Si diventa grassi solo perché si mangia male e si fa poca attività fisica? Pare proprio di no!

L'obesità dipende dalle papille gustative

Siete proprio certi che si ingrassi solamente perché si mangia troppo e perché si fa poca attività fisica? Un gruppo di ricercatori ha fatto una stravagante ipotesi.

Le papille gustative di chi è obeso potrebbero funzionare in modo lievemente diverso, spingendo a preferire determinati sapori piuttosto che altri.

Questi ricercatori hanno condotto un test in cui un gruppo di volontari ha assaggiato del succo di pompelmo e della cioccolata amara. Durante l'assaggio sono stati ripresi i loro volti monitorando le smorfie involontarie ed è stato chiesto di dare un'opinione sul sapore.

Se da un lato le opinioni non differivano molto tra soggetti magri e grassi, questi ultimi hanno evidenziato invece un maggiore fastidio verso i sapori aspri e amari, assenti nel cibo spazzatura. Sarebbe questo uno dei motivi che li spingerebbe a scegliere quel tipo di alimentazione.

17 Marzo 2014, di Fuoriditesta.it
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