Un chirurgo, ora sospeso, ha firmato per anni gli organi dei suoi pazienti con le sue iniziali.
Le manie di grandezza, spesso, non portano a nulla di buono. Questo vizio di autocelebrarsi ha creato seri guai ad un chirurgo britannico che aveva il vizio di firmare gli organi dei propri pazienti.
Con certezza, l'uomo avrebbe messo le sue iniziali sul fegato di almeno un paziente. Ad accorgersi del fatto un collega, in servizio nello stesso ospedale, che durante un'operazione di routine ha rilevato i segni sull'organo del malcapitato.
Il chirurgo con manie di grandezza usava il gas argon per incidere le sue iniziali, una sostanza frequentemente impiegata in chirurgia per cicatrizzare i piccoli vasi sanguigni e generalmente non dannoso.
Il dottore lavora da più di dieci anni nell'ospedale Queen Elizabeth e probabilmente sono centinaia gli organi da lui firmati nel corso degli anni. Le autorità hanno aperto un'indagine riguardante il medico, sospendendolo dall'ospedale senza, però, rivelarne il nome. Adesso si sta cercando di capire quanti organi siano stati firmati.