Parlare la lingua inglese potrebbe far diventare poveri! E' quanto emerge da una ricerca dell'Università di Yale, secondo cui la lingua parlata influenza le scelte finanziarie e gli investimenti.
Se l'inglese è la propria lingua madre, ci sarebbe una probabilità più alta di risparmiare meno e, quindi, diventare più poveri rispetto a chi parla il mandarino, il malese o yoruba.
Inoltre, parlare inglese, incoraggerebbe a fumare di più e fare meno attività fisica. L'autore della ricerca, Keith Chen, studioso di finanza comportamentale, ha rilevato che il fulcro di tutto è il modo di "trattare" il futuro nella grammatica.
L'inglese separa nettamente presente e futuro, ciò avrebbe forti implicazioni culturali in quanto spingerebbe a pensare che il futuro sia "una cosa diversa", non incentivando a preoccuparsene. E l'italiano? E' una via di mezzo, dato che la distinzione tra presente e futuro non è così netta (ad esempio è corretto dire "domani piove"). Non per nulla siamo un popolo di risparmiatori!