Quando le maestre dell’asilo di Jirlau, città della Romania nella zona di Braila, hanno trovato una finestra rotta nel retro dell’asilo dove lavorano, e diverse stanze messe a soqquadro, hanno immediatamente pensato ad un furto ed hanno chiamato la polizia. Gli agenti sono prontamente intervenuti, e hanno esaminato la scena del crimine, notando però uno strano particolare: non era stato minimamente toccato il (poco) denaro presente nell’asilo, ma erano spariti solo due casse piene di giocattoli.
Gli agenti hanno perciò iniziato a interrogare i vicini, nella speranza di raccogliere informazioni utili, finché hanno avuto la sorpresa, parlando con due bambini di 5 e 13 anni, di vedersi confessare il furto. Secondo quando hanno raccontato, il più giovane amava tantissimo i giochi dell’asilo, tanto che voleva assolutamente giocarci di nuovo, e non riusciva ad aspettare fino a settembre per poterci giocare, e perciò aveva convinto l’amico più grandicello ad aiutarlo nel furto.