Aiutare anziani poveri e guadagnarsi qualche merito al momento del giudizio finale? Si può fare con il "bond Paradiso"! È questa l'ultima trovata di don Armando Trevisiol, sacerdote veneziano quasi ottantunenne che, dopo essersi inventato di tutto per finanziare la costruzione di tre centri anziani, per realizzare il quarto ha pensato di lanciare una sottoscrizione di "bond del Paradiso", se si preferisce, di "Bot del Vangelo".
La Fondazione Carpinetum, diretta dal sacerdote, ha infatti messo in vendita azioni da 50 euro ciascuna per trovare i soldi che mancano al budget del «Centro Don Vecchi quater» di Campalto. «Non sapevo più che cosa fare e ho pensato di vendere queste azioni con cui ci si può presentare a San Pietro nel momento del giudizio finale - scherza Don Trevisiol - per farsi aprire le porte del Paradiso».
Le azioni danno diritto a chi le sottoscrive di fruire della rivalutazione del valore dell'immobile, di dire la propria sulla conduzione del nuovo Centro, ma soprattutto a vantare un «titolo privilegiato» per il Paradiso, assicura con un sorriso l'anziano sacerdote. E, se si è poveri, anche per avere un alloggio per sè o per i propri cari nel futuro Centro dove passare la vecchiaia.