Quando ci si innamora di una persona, solitamente, si tende ad apprezzare pregi e difetti della stessa. Al massimo, se proprio non se ne può fare a meno, si tenta di levigarne alcuni aspetti caratteriali. C’è tuttavia chi non si accontenta delle “levigatine” ma si spinge ben oltre, tagliando e ricucendo il corpo del proprio partner. I protagonisti della storia che siamo per raccontarvi sono Reza Vossough, chirurgo plastico di Berlino, e sua moglie Cany. Vossough, sposato con la donna da ormai molti anni, non aveva mai apprezzato il suo aspetto fisico. Stando a quanto dichiarato dal chirurgo l’aveva sposata soltanto “perché dietro quel corpo insignificante e poco sexy vedeva del potenziale”.
Alcune donne, per un “complimento” meno denigrante di questo, avrebbero preso quell’individuo e, senza neppure nozioni di chirurgia plastica, gli avrebbero cambiato i connotati, ma ciò non è avvenuto. Cany, che ha sempre amato il suo compagno, ha accettato di sottoporsi a ben 8 interventi di chirurgia estetica. Prima è stato il turno del seno, poi delle labbra, degli occhi, del naso ed infine è toccato pure a pancia e cosce. Lei oggi è una donna completamente cambiata, e non in senso metaforico.
Ma che importa, diranno alcuni, ora Reza dice di essere innamorato di lei. "Mi sono sentito come Dio - ha detto il medico - con il potere di cambiare ciò che la natura aveva creato. Quando ho conosciuto Cany aveva molti difetti fisici, ma mi accorsi subito che dietro quel corpo imperfetto c'era un potenziale enorme. Aveva i fianchi larghi e le cosce grasse. Ma non so perché avevo voglia di mettere le mie mani su di lei, di cambiare il suo aspetto".
"Quando tuo marito è un chirurgo plastico, ci vuole poco ad abituarsi al bisturi e al Botox", dice Cany, una ex cameriera che ora lavora come modella. E Reza? Si è mai operato per correggere i suoi difetti? "Non da solo, il mio socio mi ha dato un'aggiustatina al naso. Il mio non mi piaceva, era troppo grande, lo avevo ereditato da mio padre". Insomma, Reza era il classico uomo perfetto, non fosse per quella mania di onnipotenza che la chirurgia non può cambiare e che lo ha portato a paragonarsi al Creatore.