La Nasa, l’agenzia spaziale statunitense, sembra esser pronta a dichiarare guerra alla Luna. Stando a quanto riportato sulle pagine del tabloid americano The Examiner, infatti, l’ente spaziale americano, già questo prossimo autunno, si servirà di una nuova arma cinetica, del peso di circa 2 tonnellate, capace di lasciare sulla superficie del nostro satellite un cratere largo circa otto chilometri. Il progetto della Nasa, ribattezzato “LCROSS Mission” (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite), mira a scovare eventuali fonti d’acqua nel sottosuolo lunare, risorsa indispensabile per la futura colonizzazione del satellite.
Uno scopo puramente scientifico dunque che potrebbe tuttavia creare tensioni tra l’umanità e gli extraterrestri. Secondo gli ex astronauti americani Buzz Aldrin e Neil Armstrong, convinti sostenitori del fatto che gli alieni non solo esistano ma siano persino a noi molto vicini, con colonie situate sul lato nascosto della Luna, bombardare la superficie del satellite naturale della Terra potrebbe esser considerato un atto ostile e per questo rischia di innescare una guerra.
Tale tesi, sebbene per molti possa sembrare assurda, verrebbe confermata anche dall’Nsa, l’agenzia per la sicurezza nazionale Usa, e da diversi scienziati dell’ex Unione Sovietica e dell’attuale Russia. Il bombardamento avrà comunque luogo il prossimo 9 ottobre 2009.