Si tatua ISIS nella bocca: licenziato

Il tatuaggio era dedicato alla propria fidanzata ma i datori di lavoro lo hanno licenziato.

Si tatua ISIS nella bocca: licenziato

Si può perdere il lavoro per essersi tatuato il nome della propria ragazza? A quanto pare sì. E' successo negli Stati Uniti. La vittima è il povero Kirk S., impiegato in una nota catena commerciale dedicata al fai da te.

Ciò che ha provocato l'ira dei datori di lavoro di Kirk è stata la parola tatuata: Isis. Nessun inno al terrorismo, la dedica era verso il nome della fidanzata, chiamata così in onore di Iside, la dea egiziana della fertilità.

Non appena il ragazzo ha sentito qualche settimana fa i suoi colleghi di lavoro parlare dell'Isis, ha mostrato senza alcuno scrupolo il suo prezioso tatuaggio nascosto dentro il labbro inferiore. Così, senza preavviso, Kirk è stato licenziato.

Era stato assunto solamente 6 mesi prima, con il compito di dover dimostrare il funzionamento degli attrezzi esposti. Adesso il ragazzo, appoggiato da molti quotidiani locali, sta cercando in ogni modo di riavere il proprio lavoro ma il suo ex datore, dopo averlo cacciato via, gli ha detto chiaramente di non tornare più.

27 Aprile 2015, di Fuoriditesta.it
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