“Chiamo alla sbarra Clyde”. Una frase sentita più volte in tribunale, e non farebbe notizia se non fosse che Clyde è un cane, un esemplare di bulldog di 4 anni.
A Colonia si sta celebrando un processo per una lite condominiale e prima di esprimere il suo verdetto, il giudice ha voluto “ascoltare” il testimone a 4 zampe per aiutare la Corte a capire, al di là di ogni ragionevole dubbio, chi fosse il proprietario dell’animale, se la signora Margareth Urban o suo figlio Ralf che vivono in appartamenti distinti ma di uno stesso palazzo.
Il motivo del contendere è proprio il Clyde, poiché l’amministratore dello stabile lo vorrebbe sfrattare perché sostiene che appartenga a Ralf Urban, il quale a differenza della madre però, non potrebbe tenere animali domestici in casa per via del suo contratto d'affitto. Così il cane ha dovuto presentarsi in tribunale e sebbene fosse un tantino nervoso ha fatto il suo dovere di cittadino responsabile.
Secondo quanto riportato sulle pagine del quotidiano tedesco Express, Clyde avrebbe abbaiato contro una guardia e solo Ralf è riuscito a farlo smettere e a calmarlo. Dal canto suo il giudice ha riportato negli atti che durante l’udienza “Clyde guardava in direzione del signor Urban”. Il verdetto è atteso per il 20 gennaio.