Un vecchio Boeing 747 adibito ad ostello di lusso: questa l’idea di un notissimo imprenditore di Stoccolma.
Turisti in cerca di una sistemazione in un comodo ostello? Se vi trovate in Svezia potete rivolgervi all’imprenditore Oscar Dios, che ha adibito un vecchio Boeing degli anni ’70 a lussuoso hotel. L’uomo d’affari scandinavo, già proprietario di una catena d’alberghi, cercava invano degli edifici su cui espandere la propria attività; non riuscendo a raccattare nemmeno vecchi edifici da ristrutturare, Dios ha colto al volo una sua intuizione e si è appropriato del velivolo. All’interno della plancia sono presenti camere singole, camere matrimoniali e un’esclusivissima suite nella cabina di guida. I prezzi non sono, però, molto accessibili: per passare solo una notte nella suite bisogna sborsare 500 euro a testa, mentre per le altre stanze i prezzi si assestano sui 110-150 euro per posto letto.
Secondo Dios, magnate degli alberghi, questo Boeing-ostello farà gola soprattutto alle coppie neo-spose, ingolosite dalla possibilità di passara la luna di miele in un albergo bizzarro e fuori dal comune. La panoramica, certo, non è delle migliori, considerando che fuori dal finestrino si possono ammirare le decine di aerei che stazionano nell’aeroporto di Arlanda, paesino vicino a Stoccolma.
Sembra che l’idea originale di Dios abbia incuriosito altri imprenditori stranieri, pronti a spendere una fortuna per adibire biblioteche, librerie e ristoranti in vecchi Boeing 737 e 727. Non si può negare certo l’originalità del plesso alberghiero, ma probabilmente, a dispetto delle fantomatiche prospettive dell’alberghiere svedese, i neo-sposi di tutto il mondo potrebbero preferire di gran lunga le spiagge hawaiiane alle piste di atterraggio scandinave.