Al via, nei pressi di un cimitero indiano, i primi funerali on-line
Pare proprio che alla decenza non vi sia alcun limite: l’India, simbolo di religiosità estesa ad ogni rango societario, è il primo stato a proporre il funerale on-line. Proprio così, un’impresa di pompe funebri di Tamil Nadu, gestrice del cimitero di Chennai, ha avanzato questa innovativa - sebbene poco ortodossa- iniziativa. Il direttore generale dell’impresa ha dichiarato di essersi visto costretto ad agire in tal senso, viste le pressanti richieste dei parenti dei defunti; essendo infatti l’India terra di emigranti, non vi sarebbero sempre- specie per i lavoratori- le possibilità materiali di recarsi alle esequie dei propri cari.
E’ dunque possibile recarsi in una qualsiasi postazione Internet, a casa o al lavoro, per assistere alla celebrazione solenne dei funerali. La visione dei funerali non comporta alcun costo fisso ed è effettuabile in ogni parte del globo, “sono milioni, infatti, gli indiani emigrati, ecco il motivo di una così grande estensione del servizio web”- afferma il responsabile dell’iniziativa.
Gran parte della popolazione si è vista, quindi, riconosciuta una grande opportunità, grazie alla possibilità di essere vicino al proprio familiare anche nella sua ultima celebrazione; per converso, però, la stragrande maggioranza di fedeli rifiuta l’estensione mediatica di un così triste momento: anche i fondamenti della religione induista vengono meno, lasciando spazio al collasso di una fede più che millenaria. Il rovescio della medaglia, dunque, pare non essere così positivo; una protesta vivace si è già scatenata nei sobborghi del cimitero in questione e non si può dunque prevedere un futuro roseo per questa iniziativa. Si sa, internet la fa ormai da padrona, ma un minimo di etica sembra opportuno mantenerlo anche nel “ragno” mediatico.