Chi l'ha detto che i bambini non sono in grado di fare affari? Jack Neal, bambino di soli tre anni,ne è un esempio lampante. Lasciato solo in casa con un computer connesso ad internet, il bambino ha cominciato a navigare sul popolare sito per aste on-line "E-bay". Forse attratto dai colori sgargianti di una "issan Figaro" Jack ha prontamente cliccato sul pulsante "Compra Subito" aggiudicandosi l'automobile per la "modica" cifra di 14.000 euro. La madre, ignara di tutto, controllando qualche giorno dopo la posta elettronica, ha avuto la spiacevole notizia dell'avvenuto acquisto tramite mail, nella quale si sollecitava il pagamento attraverso una delle tante modalità consentite.
In preda ad un evidente schock, la madre si è prontamente messa in contatto con il venditore per porre rimedio a questa situazione, cercando di spiegare la dinamica dell'acquisto. Divertito, ma stupito per l'irresponsabilità della donna, il buon uomo ha ben pensato di rescindere il contratto d'acquisto, rimettendo all'asta la sua automobile.
Dice la donna: "Lo schock è stato forte. Quando ho ricevuto l'e-mail di sollecitazione non riuscivo a capire come potesse essere vero, avevo acquistato altri prodotti ma non certo un'auto da 14.000 euro. Fortunatamente il venditore ha colto il lato divertente dell'episodio e ha rimesso l'auto all'asta."
E' proprio vero che la realtà a volte va oltre l'immaginazione. Un bimbo e un computer connesso ad internet con un solo click possono svuotare le tasche di un genitore; 14.000 non sono certo una cifra insignificante, specie se spesi in qualcosa di futile e inutile, ma in questo caso si può proprio dire che la colpa sia da riversare completamente sui genitori. E'infatti impensabile lasciare attiva una connessione internet senza assicurarsi che il proprio figlio,non ancora consenziente, non sia nei paraggi.
E se il bambino fosse stato attratto da una Ferrari Testarossa o da una villa con piscina da sogno? Se il venditore non fosse stato così clemente e comprensivo? Fortunatamente queste sono solo ipotesi, ma per prevenire anche la vostra incolumità finanziaria ricordatevi : "Occhio ai bambini!"